Cari amici lettori ben trovati !!!
In questo numero riprendiamo un argomento trattato nel numero precedente di Osservatorio Cittadino ( se non ne avete reperito copia cartacea vi ricordo che è disponibile anche in formato digitale sulla pagina Facebook) per parlare della parte finale della filiera della vendita di energia ovvero quella che più ci riguarda da vicino: la VENDITA
Con la liberalizzazione del mercato dell’energia le attività di vendita e gestione della rete sono state separate.
Ricordo che il GESTORE si occupa del trasporto dell’energia a grande distanza.
Il DISTRIBUTORE locale distribuisce l’energia nelle nostre case ed è il proprietario dei contatori.
Il FORNITORE è l’incaricato della vendita dell’energia con il quale il cliente finale stipula un contratto per avere luce o gas.
Il venditore dunque acquista l’energia elettrica sui mercati all’ingrosso e la rivende ai clienti finali alle condizioni previste nei singoli contratti di fornitura energetica tramite un contratto di dispacciamento dell’energia. Inoltre, gestisce i rapporti con il distributore per quanto concerne i nuovi allacciamenti e per tutte le operazioni sulla fornitura che riguardino attività svolte dal distributore di zona competente, sostiene i costi legati all’uso della rete e delle altre infrastrutture attraverso le quali transita
la fornitura elettrica venduta ai clienti, secondo una tariffa che è fissata dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente. fatturando ai clienti finali i consumi rilevati dai contatori, gestendo i dati dei clienti e la loro modifica ai fini dell’offerta del servizio.
La società di vendita di energia elettrica.
Il fornitore, o società di vendita, ha l’abilitazione alla vendita della stessa ai clienti finali, acquistando l’energia dalla borsa elettrica o direttamente dai produttori e
gestendo gli aspetti commerciali ed amministrativi legati alla fornitura di energia. Per
attivare un’utenza il cliente finale deve firmare infatti un contratto con un fornitore.
Da gennaio 2003 per il gas e da luglio 2007 per l’energia elettrica, come previsto
dalla normativa comunitaria, in Italia tutti i clienti possono scegliere liberamente il
proprio fornitore e affidare ad essi la loro utenza di luce e gas. Per questo motivo,
dopo la liberalizzazione del mercato dell’energia, le società di vendita sono sempre
più numerose e propongono offerte molto diverse tra loro.
In sintesi , se sei cliente nel mercato di tutela puoi passare al mercato libero scegliendo l’offerta che più si addice alle tue necessità, e sottoscrivendo il contratto con il fornitore scelto. Se sei già un utente del mercato libero e non sei soddisfatto del servizio, puoi sempre cambiare fornitore, in modo totalmente gratuito e senza alcuna interruzione.
Fornitori e offerte del mercato libero in Italia.
Il mercato è un vasto mare di fornitori e offerte diverse ( circa 5000 ) ognuna per soddisfare le esigenze del cliente finale ( e non solo…)!
Ma cerchiamo di capire meglio chi sono le società che propongono contratti ( che ricordo essere un documento legale che disciplina il rapporto tra le parti) e condizioni economiche ( spesso impropriamente definite “vantaggiose”).
Sai cos’è un Reseller Energia?
Il Reseller Energia è una società di vendita che si occupa di comprare luce e/o gas dal grossista per rivenderla al prezzo personalizzato con il nome del proprio brand. Il costo della materia prima viene modificato e adattato dall’azienda in base alla promozioni proposte e alle esigenze di mercato.
Quindi, la sostanziale differenza tra reseller e grossista risiede dalla provenienza di acquisto della materia prima e dal rapporto con gli operatori: il grossista si relaziona con GME, Terna, distributore locale, dogana ed erario mentre il reseller ha rapporti solo con il grossista, con dogana e con l’erario.
In questo caso quindi la società grossista si occupa solo della prima parte dei normali
compiti di un venditore (rapporto con GME, contratti con Terna e con i distributori locali, acquisto alla borsa elettrica) delegando tutti gli aspetti commerciali e il rapporto col cliente finale al reseller, compresa la fatturazione delle bollette di consumo.
Il contratto di fornitura energetica è, dunque, il contratto tramite cui il venditore si obbliga a somministrare energia a favore dell’utente consumatore, in cambio del pagamento di un corrispettivo economico. Le condizioni generali del contratto (CGF) indicano tutte le clausole da rispettare e i costi che regolano la fornitura e i relativi servizi ( meglio prestare ATTENZIONE agli articoli e alle parti di esso per non incorrere in brutte sorprese ).
Una volta individuato il fornitore con cui attivare il contatore, oltre ai dati anagrafici dell’intestatario avrai bisogno anche di altri dati a volte poco chiari che se non ben riportati possono non garantire il buon esito dell’acquisizione della fornitura da parte del fornitore scelto.
Unitamente al contratto bisogna firmare le condizioni tecniche economiche di fornitura (CTE) ovvero il prezzo del servizio e le sue possibili variazioni nel tempo, il costo delle eventuali prestazioni aggiuntive e tutti gli altri oneri o spese a carico del cliente.
In ogni caso, il cliente che firma un contratto via web, al telefono o con un agente
commerciale al proprio domicilio ha dieci giorni di tempo per cambiare idea e
comunicarlo per iscritto all’operatore a mezzo fax, raccomandata o PEC.
È chiaro che prima di firmale qualunque contratto bisognerebbe conoscerne termini
e condizioni oltre al proprio profilo di consumo e alle previsioni di andamento di
mercato soggette, come stiamo vedendo in questo periodo, a variabili anche
piuttosto repentine che possono creare non poche difficoltà si nostri bilanci di spesa
e vederci impegnati a ricorrere a scelte più sagge e anche più ponderate anche da
un giorno a l’altro ( ci sono società andate default il 23 Dicembre 2021 ad es. lasciando clienti in mercato di salvaguardia a condizioni meno vantaggiose ) ma per farlo è fondamentale avere una conoscenza del settore che va ben oltre quello che si può pensare di leggere da internet o ascoltando un TG: bisogna avvalersi di un esperto che faccia gli interessi nostri e non del fornitore di turno dal “prodotto vantaggioso per te “che può proporre un prodotto economico più alto di un altro prodotto di altro fornitore!
Alla prossima e Buona Energiaaaaa
Articolo estratto dall’editoriale ‘Osservatorio Cittadino‘
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